Mi piace immergermi da osservatrice nelle grandi città, nonostante non sia una grande amante dei posti molto affollati. Fermare le manifestazioni, i luoghi brulicanti di persone che li animano, lo scorrere della vita è qualcosa che mi fa sentire parte anche dei posti a cui non appartengo.
Ad esempio Londra che ho avuto modo di visitare due volte nell’arco di un anno tra il 2018 e il 2019. In entrambe le occasioni, ho avuto modo di camminare senza meta per le strade lasciandomi affascinare dalle persone che le animano, dai loro comportamenti.
Londra è una città che corre, dove tutti hanno un timer al posto dell’orologio e il tempo non scorre, scade. E a pensarci bene ora, tutto questo aver fretta sembra paradossale: tutto si è congelato, il tempo non ha più un confine e un giorno sembra uguale a quello precedente
Oggi voglio quindi provare a farvi ricordare com’era fino a qualche mese fa la vita che scorreva, perché forse anche quando la vita riprenderà il suo corso, nulla sarà più come prima.










